Parco Corigliano Calabro

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“La natura selvaggia è un antidoto al nostro eccesso di civilizzazione”.

(Mohandas K. Gandhi)

Il presente progetto nasce dalla volontà dell’Area Urbana Corigliano-Rossano di realizzare un Parco Urbano alle Imprese attraverso cui avviare azioni per la realizzazione e il potenziamento delle funzioni e dei servizi per la ricerca scientifica, l’innovazione tecnologica e i servizi innovativi per le imprese locali, nonché capace di attrarre anche nuove competenze professionali che permettano investimenti imprenditoriali compatibili con le caratteristiche del territorio.

Compatibilmente con quelle che sono le caratteristiche culturali e ambientali tipiche del contesto, il progetto del Parco alle Imprese nasce dalla volontà di creare uno sviluppo urbano misto, che accolga al suo interno anche quelle che sono le specificità territoriali circostanti, e che sintetizzi e dia risposta alle problematiche relative all’accesso e alla mobilità, alla connettività, al risparmio energetico, allo spreco di risorse e all’inquinamento del territorio.

Il sito, posto centralmente rispetto alla frazione di Cantinella, è facilmente accessibile dalle zone limitrofe, poiché compreso tra la SS 106 bis e la strada comunale Favella della Corte, ed è in prossimità di importanti funzioni istituzionali. Aree verdi, piazze urbane, giardini pubblici, parcheggi e percorsi presenti nel progetto del Parco vogliono proprio incoraggiare e sviluppare questa vocazione ad essere elemento di connessione fra diverse realtà.

Le dimensioni e le volumetrie di ogni edificio sono ottimizzate per l’orientamento solare in modo che sia gli spazi verdi esterni che gli ambienti interni possano godere della luce del giorno. L’intento del progetto è quello di fare del Parco una sorta di sistema ambientale dinamico che esalti gli aspetti della comunità locale, il suo ecosistema e la sua economia. Il Parco dunque come polo di servizi all’agricoltura, promuovendo un uso integrato come spazio per l’aggregazione sociale e come centro attrezzato per la destagionalizzazione e la promozione dei prodotti locali.01-FUNZIONI

PROGRAMMA

L’intervento prevede sostanzialmente una serie di azioni e fasi autonome, ma organiche rispetto alla finalità del progetto:

  • Recupero del fabbricato in muratura esistente e sopraelevazione di un nuovo piano destinato ad accogliere spazi per funzioni e servizi all’imprenditoria, mentre il piano terra rimarrà di proprietà del Consorzio Agrario di Cosenza per le attività connesse. Il nuovo fabbricato così realizzato avrà accessi indipendenti e sulla copertura verranno installati una serie di pannelli fotovoltaici. A lato del nuovo edificio una pensilina individua uno spazio di pertinenza da utilizzare come una sorta di piazza coperta, all’occorrenza come mercato coperto o per attività espositive e di promozione territoriale.
  • Demolizione del piano copertura e smaltimento copertura in eternit. Demolizione della recinzione dell’area e del capannone in lamiera. Movimento terra e opere di sostegno per la sistemazione plano-volumetrica dell’area e risanamento ambientale dell’area dalla presenza di fattori inquinanti provenienti dalle precedenti attività.
  • Realizzazione di una serie di orti-giardino percorribili, che, collegando in planimetria e in quota le due strade, offrono gli spazi per l’esposizione dal “vivo” di quelle che sono le colture autoctone. Piccoli edifici con altezza diversa affiancano tali orti-giardino e ospitano al loro interno spazi di incontri, laboratori e stand per attività di promozione. La copertura a verde di tali edifici diventa in alcuni casi il pretesto per creare anche una sorta di piazza verde opportunamente attrezzata.
  • Realizzazione di un area destinata a parcheggio per l’intero complesso.
  • Creazione di una serie di percorsi pedonali opportunamente illuminati per connettere il parcheggio, il nuovo edificio, le piazze verdi, i vialetti degli orti-giardino e la piazza coperta alla rete della pedonabilità esistente.

02-SOLUZIONI

03-VISTE

BIOARCHITETTURA E RISPARMIO ENERGETICO

Con il progetto del Parco Urbano alle Imprese si è cercato di attenersi il più possibile a quelli che sono i principi della bioarchitettura: ottimizzare il rapporto tra l’edificio ed il contesto; privilegiare la qualità della vita ed il benessere psico-fisico dell’uomo; salvaguardare l’ecosistema; impiegare le risorse naturali (acqua, vegetazione, clima); non causare emissioni dannose (fumi, gas, acque di scarico, rifiuti); concepire edifici flessibili e riadattabili nel tempo con interventi di ampliamento o cambiamento di destinazione d’uso; prevedere un diffuso impiego di fonti energetiche rinnovabili; utilizzare materiali e tecniche ecocompatibili, preferibilmente appartenenti alla cultura materiale locale.

L’industria delle costruzioni ha un forte impatto ambientale a causa dell’altissimo consumo energetico, delle sue emissioni nell’atmosfera, dell’inarrestabile consumo del territorio e del diffuso utilizzo di materiali di origine petrolchimica che determinano gravi problemi di inquinamento durante tutto il loro ciclo di vita. Per questo motivo è fondamentale utilizzare tecnologie progettuali passive per la riduzione dei consumi energetici.

Quest’approccio rispettoso dei principi della sostenibilità è presente nel progetto del Parco Urbano alle Imprese attraverso i seguenti interventi:

  1. L’acqua piovana captata dalle coperture verdi degli edifici verrà raccolta in apposite cisterne. Gli impianti destinati al recupero delle acque piovane consentiranno il riutilizzo delle acque provenienti dai pluviali degli edifici, garantendo una riserva ideale per l’irrigazione di aree verdi, per il lavaggio di veicoli e per gli scarichi dei WC. La raccolta delle acque piovane avviene in contenitori in polietilene interrati e la loro distribuzione avviene tramite elettropompa. L’impianto di recupero delle acque piovane avrà una capacità di circa 60 m³ e verrà interrato al di sotto del manto stradale.
  2. Le acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne, nelle quali, in relazione alle attività svolte, vi sia il rischio di dilavamento da superfici impermeabili scoperte di sostanze pericolose o di sostanze che creano pregiudizio per il raggiungimento degli obiettivi di qualità dei corpi idrici, saranno convogliate e opportunamente trattate in impianti di depurazione per particolari condizioni.
  3. L’illuminazione degli spazi esterni verrà realizzata utilizzando la tecnologia LED. I vantaggi della tecnologia LED nell’illuminazione pubblica sono: * Risparmio Energetico * Minor inquinamento luminoso* Maggior Durata (superiore alle 50.000 ore) * Maggior uniformità ed efficienza * Migliori prestazioni – Tempo di accensione e riaccensione inferire * Miglior mantenimento dell’erogazione dei Lumen nel tempo * Sicurezza Stradale: Rendering dei colori più elevato, vibrazione nulla * Stile: Design più sottile e raffinato * Sicurezza degli impianti, grazie alle basse tensioni di funzionamento.
  4. Come copertura verrà realizzato un tetto giardino; grazie a tale tecnica costruttiva, il tetto svolge la funzione di volano termico, in quanto trattiene, nello strato di terra, parte dell’acqua piovana che, evaporando lentamente, impedisce l’eccessivo riscaldamento della copertura e contemporaneamente impedisce la fuoriuscita del calore del fabbricato nei mesi invernali. Inoltre il tetto giardino alleggerisce il carico sulla rete di canalizzazione delle acque bianche, rendendo percorribile la strada del riutilizzo delle acque piovane, previo recupero e filtrazione.
  5. Per far fronte alla spesa dovuta al consumo dell’energia elettrica verrà istallato un impianto fotovoltaico connesso alla rete di distribuzione nazionale in modalità scambio sul posto. Tale impianto godrà delle tariffe incentivanti previste dal “Conto Energia”; pertanto esso, oltre alla produzione di energia elettrica, garantirà l’introito di significative somme di danaro.
  6. Per abbattere i consumi dovuti alla climatizzazione dell’edifico verrà progettato un sistema di ventilazione naturale attraverso il quale si sfrutta il terreno come serbatoio/sorgente di calore al fine di pre-raffreddare o pre-riscaldare l’aria “gratuitamente”. Nello specifico, il pre-raffrescamento dell’aria in estate ed il preriscaldamento in inverno, sarà ottenuto attraverso la realizzazione di un condotto sotterraneo attraverso cui far circolare l’aria di ricambio prima di immetterla in ambiente.

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