Il presente progetto interessa un edificio di proprietà comunale realizzato nei primi anni ottanta come scuola materna e localizzato in via Toscana in località Bivio nel comune di Fornelli in provincia di Isernia. Negli anni il fabbricato è diventato una sorta di magazzino ed utilizzato anche di rado per manifestazioni a carattere sociale. L’edificio si sviluppa per circa 206 mq su di un unico livello, rialzato una sessantina di centimetri rispetto al piano di campagna, ed ha in dotazione un ampio spazio esterno recintato di circa 630 mq che versa anch’esso in stato di abbandono.

Il progetto è stato l’occasione per adeguare sismicamente il fabbricato e insieme riqualificare l’intero contesto architettonico al fine di raggiungere gli standard funzionali necessari per soddisfare le esigenze e i bisogni dei piccoli utenti dell’asilo nido. I primi interventi sono stati la bonifica del tetto in eternit, rimuovendo la vecchia copertura, e gli interventi strutturali volti a conferire all’immobile i necessari requisiti di sicurezza antisismica. Successivamente sono stati eseguiti i lavori di recupero e risanamento igienico sanitario del fabbricato come il rifacimento degli intonaci e delle tinteggiature e internamente con la demolizione e il rifacimento di alcune partiture per ampliare la zona servizi per gli adulti. La trasformazione di due finestre in porte-finestre ha permesso il collegamento e una maggiore fruibilità degli spazi esterni. Sono state infine realizzate le nuove aule e i blocchi servizi attraverso la complessiva e organica sostituzione e risanamento delle loro parti (rifacimento pavimenti, tinteggiatura pareti, sostituzioni infissi, ecc.), ivi compresi gli impianti tecnologici.

Gli interventi hanno riguardato anche aspetti più propriamente pedagogici ma comunque di fondamentale importanza per un progetto del genere:
- la regolarità dell’ambiente sotto il profilo geometrico risulta più corretta in quanto i bambini apprendono con maggiore facilità la disposizione degli spazi;
- la flessibilità degli arredi stimola il gioco e la creatività;
- le strutture delineate con arredi flessibili creano potenzialità comportamentali e di apprendimento, in quanto il bambino tende a ripercorrere sempre gli stessi passi nel suo percorso conoscitivo, ma nello stesso tempo è dotato di una fantasia multidirezionale che lo porta a vedere al di là delle cose;
- l’illuminazione naturale, con le ampie finestrature, unita ad una attenta illuminazione artificiale mantiene una elevata energia vitale anche nelle tristi e buie giornate autunnali o invernali;
- il colore è un importante elemento di identificazione degli ambienti. ARANCIO rappresenta la vitalità che si identifica in zone di motricità e gioco. VERDE rappresenta la creatività (zone di lavoro creativo e colori). AZZURRO rappresenta la tranquillità (zone di riposo).
- il pavimento è in legno, parquet: un pavimento naturale su cui i bambini possono anche giocare e imparare a conoscere la sensazione tattile del legno e il rapporto con la Terra;
- gli spazi esterni attrezzati rappresentano un’altra esperienza esaltante: piantare, curare, raccogliere erbe, piantine e fiori aiuterà il bambino ad apprendere e sviluppare una corretta coscienza del verde e dei cicli naturali della vita. La presenza di semplici tronchi di legno e di un grande contenitore di sabbia, insieme ad una pavimentazione sicura, consentirà al bambino di essere originale e creativo in modo libero e completo.


L’asilo nido si articola in sette zone funzionali e con due accessi al fabbricato distinti per il personale di servizio e per i bambini e i genitori.
1. INGRESSO ACCOGLIENZA
L’ingresso avviene tramite una piccola scalinata o una rampa per diversamente abili. Lo spazio accoglienza prevede una serie di appendiabiti personalizzati e si compone anche di un angolo spogliatoio attrezzato come deposito per passeggini. Qui si affacciano il blocco servizi, lo spazio per i lattanti con ampia porta vetrata (per la visibilità da parte dei genitori), e lo spazio dei divezzi, diviso dall’accoglienza da una vetrata colorata a tutta altezza.
2. GRUPPO LATTANTI
Uno spazio per 6 lattanti, con accesso diretto dall’accoglienza, nei pressi dell’ingresso. La sala con due ampie finestre è pavimentata con parquet. L’aula è utilizzata per il gioco e un angolo è adibito a spazio riposo con lettini e pedana morbida. Gli elementi che fanno da divisori ai vari spazi sono strutture leggere in legno che arredano l’ambiente e allo stesso tempo permettono di caratterizzare lo spazio dove i bambini soggiornano a seconda della necessità del momento.
3. GRUPPO SEMIDIVEZZI
Anche questo spazio pensato per i bambini dai 12 ai 24 mesi ha due ampie finestre ed è pavimentata con parquet. La suddivisione degli spazi caratterizzanti i vari momenti della giornata avviene con lo stesso principio delle altre sezioni: pannelli arredo leggeri in legno. Da questa sala si accede anche alla zona degli educatori.
4. GRUPPO DIVEZZI
Uno spazio più ampio è dedicato ai bambini più grandi, 24-36 mesi, questo anche perché parte della sala è dedicata a l’eventuale uso integrato per i bambini degli altri gruppi. La sala ha un doppio affaccio con accesso diretto all’area giochi esterna. Anche qui la pavimentazione e la suddivisione degli spazi richiama quella delle precedenti sezioni.
5. SERVIZI IGIENICI BAMBINI
I bagni sono stati studiati e pensati con la stessa accuratezza dedicata agli altri spazi per i bambini. Luoghi accoglienti, dove il bambino impara a usare i servizi igienici, può socializzare e dove può anche giocare con l’acqua. Sono state pensate ampie vasche lavabi con rubinetteria di varie tipologie per l’apprendimento e il gioco. Molta importanza è data ai colori: un bagno sui toni dell’arancione, l’altro sui toni lavanda.
6. UFFICIO PERSONALE e LOCALE SCALDAVIVANDE
Con proprio ingresso autonomo, il blocco personale/servizi è composto da un piccolo ufficio, un locale cucina/sporzionamento, una dispensa e dai servizi igienici per gli operatori.
7. SPAZIO GIOCHI ESTERNO (giardino, gradonata e piazzetta pavimentata)
Tutte le aule dei tre gruppi hanno accesso, diretto o indiretto, a uno spazio esterno caratterizzato dal vialetto di accesso, da un giardino e da una piazzetta con delle sedute. Nella zona prospiciente l’aula dei divezzi è stata realizzata una gradonata per permettere l’accesso diretto al giardino che sarà pavimentata, insieme al marciapiede circostante l’area, con materiale antiurto. Il giardino avrà poi un’area destinata ad orto per permettere la coltivazione di fiori e un piccolo angolo dei profumi. Il giardino prosegue con un leggero dislivello che permette di arrivare a quota inferiore tramite una piccola rampa a una vasca di sabbia. Completano il giardino: alberi da frutto, aiuole di flora autoctona decorative e oggetti naturali come tronchi di albero cavi, fonte di curiosità e spunto di gioco per i bambini.
